La cultura come strumento di pace. E'
il messaggio del Premio Internazionale di letteratura 'Città di
Arce' organizzato dal Comune (sindaco Roberto Simonelli) e
dall'associazione 'Arcanum et Fregellae' (presidente Massimo De
Santis), patrocinato da Regione Lazio, Provincia di Frosinone,
Università di Cassino, Comuni di Pico e Arpino, Camera di
commercio di Frosinone e Fondazione Mastroianni.
La giuria, presieduta dal rettore Giovanni Betta, ha scelto i
vincitori delle 6 sezioni, premiati ieri sera nell'auditorium
del museo 'Gente di Ciociaria': Roberto Ritondale ('Narrativa e
saggistica' con 'Sotto un cielo di carta', Leone Editore); Maria
Benedetta Cerro di Castrocielo ('Poesia edita' con 'La congiura
degli opposti', LietoColle); Umberto Vicaretti ('Poesia
inedita'); Luciano Gentiletti ('Poesia in vernacolo'); Francesco
Maria Mosconi ('Racconto'); Emanuele Aloisi ('Poesia per la
pace'). Premi speciali a Ottorino Gurgo, Luciano Ragno, Massimo
Sgrelli, Francesco Palmisano e Christian Giovanettina.
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