"Non lo conosco bene, ma vedendolo a tu
per tu, non mi sembra un mostro". Lo dice il vescovo di
Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti, commentando la vicenda del
sacerdote della sua diocesi, Luciano Massaferro, condannato in
via definitiva a 7 anni e nove mesi per pedofilia per aver
abusato di una chierichetta ma scagionato dal tribunale
ecclesiastico. "Per la giustizia italiana ha pagato. Punto e a
capo". Per lei è un pedofilo?: "A questa domanda non rispondo.
Prendo atto di tutte e due le sentenze. Come faccio a contestare
una sentenza della Chiesa? Non posso dire se la chierichetta è
stata molestata. Ci sarà un reintegro misurato di don Luciano
che non sia offensivo. Potrà dire Messa. E' una persona libera
che potrà entrare in contatto con minori. Non sarà mai
un'insegnante, perché così dice la sentenza civile". Gli
affiderebbe dei ragazzini?: "Ma se per la giustizia
ecclesiastica non ha commesso il fatto…vediamo". Gli affiderebbe
sua nipote?: "Perché no? Non potrei non farlo, dopo la sentenza
della Chiesa".
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