Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

8 migranti da Diciotti a Milano

8 migranti da Diciotti a Milano

Caritas Ambrosiana, dato disponibilità totale per 17 posti

MILANO, 01 settembre 2018, 12:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono arrivati intorno alla mezzanotte a Casa Suraya, a Milano, gli otto migranti salvati dall'equipaggio della Diciotti e accolti da Caritas Ambrosiana, che per loro metterà a disposizione "due appartamenti in parrocchie che hanno già accolto altri migranti", come ha spiegato il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, precisando di aver "dato come disponibilità in totale 17 posti per accoglierli".
    Oltre ai 4 uomini e 4 donne, tutti eritrei, ospitati nel centro di accoglienza gestito dalla cooperativa 'Farsi Prossimo' dove sono già presenti altri richiedenti asilo, Caritas Ambrosiana ha messo a disposizione anche sei posti nella diocesi di Monza e tre nella zona di Lecco. "Oggi li abbiamo visti sorridere e speriamo di dare loro la tranquillità - ha spiegato Gualzetti - non possiamo far dimenticare certe esperienze vissute, ma proviamo a dare loro la speranza di vivere una vita dignitosa, come diamo a tutti quelli che incontriamo, italiani e stranieri".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza