Ha preso il via da una serie di
esposti del consigliere regionale marchigiano di M5s Peppino
Giorgini il voluminoso fascicolo di inchiesta sulle presunte
irregolarità legate al terremoto aperto dalla Procura di Ancona.
Giorgini, non nuovo a iniziative di tipo giudiziario anche su
altri aspetti della vita amministrativa e politica, ha
presentato almeno cinque esposti e una lunga relazione su vari
argomenti: a partire dal Consip che ha ordinato le Sae
(Soluzioni Abitative di emergenza) con procedure d'urgenza,
anche se poi le casette per i terremotati sono ancora in fase di
consegna, due anni dopo le prime scosse che hanno devastato il
Centro Italia. E su appalti e subappalti per la realizzazione
delle casette, una tranche in cui risultano indagati per abuso
d'ufficio e falso in atto pubblico il capo della Protezione
civile regionale delle Marche David Piccinini, due dirigenti
dell'Erap e il responsabile del procedimento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA