"Nn auguro davvero la morte a
nessuno ma ero arrabbiatissima. Ho detto quello che pensavo ma è
stato travisato". Così Lavina Cassaro, la maestra che nel corteo
contro CasaPound, giovedì scorso a Torino, ha ingiuriato le
forze dell'ordine. "Mi sento stupida - dice - ho dato adito a
costruire un castello mediatico. Se fossi riuscita a mantenere
la lucidità avrei espresso meglio i miei pensieri. Mi sento in
colpa? Nei confronti dei miei compagni". "Non avrei
dovuto cadere in questi tranelli e farmi travolgere dalla
passione e dalla rabbia - continua l'insegnante torinese - ma la
nostra Costituzione dichiara che il fascismo è un reato e
CasaPound è esplicitamente un partito fascista. Io mi sento
profondamente antifascista. Non dico che cosa voto - conclude -
di certo l'unica vera forza politica di sinistra è Potere al
Popolo".
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