Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
Extra
Temi caldi
PressRelease
CRV – Via libera alle proposte di fusione di comuni nelle provincie di Belluno, Vicenza e Padova
PressRelease
Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Oggi, in Prima commissione consiliare
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Prima commissione - Pronti per l'Aula i Pdl relativi a sei proposte di fusione di comuni nelle provincie di Belluno, Vicenza e Padova.
(Arv) Venezia 26 set. 2018 - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto (Presidente, Alessandro Montagnoli della Lega Nord; Vicepresidente, Claudio Sinigaglia del Partito Democratico) ha dato oggi il proprio via libera a sei Progetti di legge di iniziativa regionale riguardanti altrettante fusioni di comuni. Le proposte di legge saranno inserite a breve all’ordine del giorno dei lavori d’Aula, in vista anche delle successive consultazioni referendarie che interesseranno nel mese di dicembre le popolazioni interessate.
Sono stati approvati all’unanimità i Pdl n. 381 per l’istituzione del nuovo Comune di Borgo Valbelluna mediante fusione dei comuni di Mel, Lentiai e Trichiana, in provincia di Belluno (Relatore, il Capogruppo della Lista AMP Franco Ferrari), n. 382 per l’istituzione del nuovo Comune di Lusiana Conco mediante fusione dei due Comuni vicentini collocati nella fascia meridionale dell'Altopiano (Relatore, il Capogruppo della Lega Nord Nicola Finco), n. 384 per l’istituzione del nuovo Comune denominato Pieve dei Berici mediante fusione dei Comuni di Longare, Castegnero e Nanto (Relatore, il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso) e n. 387 istitutivo del nuovo Comune denominato Valbrenta mediante fusione dei Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta e Solagna (Relatore, il Capogruppo leghista Finco), entrambi in provincia di Vicenza.
Approvato all’unanimità anche il Pdl n. 385 (Relatore per l’Aula, il Vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia-MCR Massimiliano Barison) per l’istituzione del nuovo Comune in provincia di Padova che sarà denominato Fortezza d’Adige sulla base anche delle recentissime deliberazioni dei consigli comunali di Castelbaldo e Masi, in luogo di Riva d’Adige, come inizialmente proposto.
Al termine di un ampio dibattito, nel corso del quale è emersa la necessità di riconsiderare alcune regole riguardanti le procedure di fusione dei Comuni, è stato approvato a maggioranza il Pdl n. 386 per l’istituzione del nuovo Comune denominato Terre Conselvane, in provincia di Padova, mediante la fusione dei Comuni di Cartura, Conselve e Terrassa Padovana: relatore, il Consigliere segretario della Prima commissione Luciano Sandonà (Zaia Presidente), correlatore il Consigliere Piero Ruzzante (Liberi e Uguali).
Approvato a maggioranza inoltre il Progetto di legge regionale n. 391 di iniziativa della Giunta regionale relativo al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza esecutiva del Tribunale di Venezia n. 725 del 25 ottobre 2013; relatrice del provvedimento legislativo, la Consigliera regionale Sonia Brescacin (Zaia Presidente), correlatrice la Consigliera regionale Giovanna Negro (Veneto Cuore Autonomo).
Rinviato alle prossime sedute il punto relativo all’esame delle proposte di candidatura presentate in ordine alla designazione di tre componenti del Consiglio di amministrazione, di cui uno ricoprirà la carica di Presidente, di Concessioni Autostradali Venete S.p.A.
La Prima commissione ha vagliato, infine, la Proposta di legge statale n. 16/2016 di iniziativa del Consigliere regionale Sergio Berlato (Fratelli d’Italia-MCR) relativa all’introduzione del test di integrità come misura per contrastare i fenomeni di corruzione nella pubblica amministrazione. In estrema sintesi, la Proposta in argomento prevede che il Procuratore della Repubblica territorialmente competente del luogo ove si presume si siano verificate o si verifichino fatti dì reato di corruzione, può affidare alle innovative figure degli ‘agenti provocatori’ le cosiddette operazioni sotto copertura al fine di accertare i reati dì corruzione attiva o passiva, statuendo che non sono punibili coloro i quali agiscono sotto copertura con la previa autorizzazione del Procuratore Capo della Repubblica competente per territorio. Sull’argomento, la Commissione ha raccolto anche le osservazioni dell’Unione Camere Penali del Veneto e ha audito Pierluigi Granata e Giovanni Fabris, componenti dell’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata. L’esame della Pdls n. 16 proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Ultima ora
Ultima ora