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Pd: mediatori a lavoro per siglare pace

Pd: mediatori a lavoro per siglare pace

Proposta una terza via, oggi l'assemblea ad Abbasanta

CAGLIARI, 28 luglio 2018, 11:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Oggi all'assemblea del Pd di Abbasanta si manifesterà una terza posizione in campo. Ci sono i popolari-riformisti e renziani che puntano ad eleggere l'ex deputato del Sulcis, Emanuele Cani, come nuovo segretario; ci sono i soriani, fermi nella richiesta di congresso subito. E poi c'è un gruppo di esponenti del Pd guidati da Giuseppe Frau che oggi, alla vigilia dell'incontro all'hotel "Su Baione", si sono riuniti nella sede "Circoli Pd di via Tempio", a Cagliari, per partecipare a un incontro dal titolo inequivocabile: "Basta liti nel Pd. Pensiamo alla Sardegna".

Gli altri promotori sono Lorenzo Espa, Giuseppina Floris e Sabina Contu. Presente anche l'ex senatore Ignazio Angioni. Ciò che la nuova componente proporrà sarà "un'alternativa alle due linee in campo - spiega Frau - le due posizioni muscolari devono venire meno, da una parte bisogna evitare di eleggere candidati con maggioranze risicate, dall'altra evitare di salire sull'Aventino e far mancare il numero legale in Assemblea". Ma la terza via quale sarebbe? "Semplice - continua l'ex responsabile Sanità del Pd - è che tutti facciano un passo indietro, così da individuare per pochi mesi una figura autorevole e di garanzia che traghetti verso le regionali e verso il congresso". Insomma, l'appello è a "fermarci tutti in nome di un partito democratico unito che guardi ai problemi reali della Sardegna".

Imporre questa linea significherebbe fare in modo, domani, di far fare un passo indietro a Cani. Per essere eletto segretario gli servono 81 voti, posto che è necessario raggiungere il numero legale per procedere all'elezione, motivo che l'ultima volta ha quasi scatenato una rissa tra le parti in causa. I soriani, da parte loro, restano sulle stesse posizioni, convinti che solo un congresso possa rimettere in piedi il partito, cosa che non si può fare eleggendo un segretario con maggioranza risicatissima. Secondo indiscrezioni, infine, non è detto che tutti i delegati delle correnti popolare-riformista e renziana siano per un futuro con Cani segretario. Quindi è certo che la battaglia sarà all'ultimo voto.
   

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