Un gruppo di 'camerati' ha interrotto
la messa a Casella (Genova). Due, sono andati accanto all'altare
e con il braccio alzato hanno gridato "viva il duce". Sotto gli
occhi sbigottiti di fedeli e parroco. L'azione, hanno detto gli
stessi autori della piazzata, aderenti all'organizzazione Fiamma
nazionale-Rsi, è scattata perché il parroco li aveva sgridati
per avere appeso una bandiera con la Fiamma ad una finestra di
una stanza della parrocchia che era stata concessa loro per una
festa. Bandiera vista dai fedeli sabato sera mentre era in corso
la messa. Claudia Ferrando, aderente al movimento, ha detto:
"Sono entrata in chiesa e il parroco mi ha aggredita, umiliata".
"Le ho detto con tono forte di togliere subito quel simbolo" ha
detto don Stefano che aveva concesso la stanza credendo "si
trattasse della festa di un bambina"."Forse ci siamo lasciati
andare, volevamo festeggiare un camerata" ha detto Emilio
Hromin. Il sindaco pensa a iniziative contro "gli autori di un
atto tanto basso e inqualificabile".
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