Con 25 voti a favore e 8 contrari
l'Assemblea capitolina ha approvato la decisione dei capigruppo
che vieta a chiunque di sedersi sulla fila di scranni di
opposizione che furono del M5s nel 2013. La questione si è posta
perché l'ex consigliera M5S Cristina Grancio, espulsa dal gruppo
e ora nel gruppo misto, aveva deciso di sedersi sullo scranno
che, nel 2013, fu di Virginia Raggi. La votazione in aula non è
stata priva di polemiche tanto che alcuni consiglieri, tra cui
la leader di FdI Giorgia Meloni, hanno accompagnato,
simbolicamente, Grancio a sedersi sullo scranno 'incriminato'.
La consigliera del Pd Valeria Baglio ha sostenuto: "è una cosa
ridicola che dobbiamo stare qui a discutere degli scranni liberi
e che il M5s deve decidere a chi assegnare. E' una vergogna che
ci costringete a votare su questo". "Non vi permetteremo di
strumentalizzare quest'aula", ha ribattuto il capogruppo del M5s
Paolo Ferrara aggiungendo: "So che molti di voi sono esperti in
poltrone visto che ne hanno addirittura due".
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