Sono già stati spesi 50 milioni di
euro, su un totale di 105 milioni preventivati, per le opere
urgenti del dopo maltempo di ottobre e novembre in Veneto. Si
tratta di lavori già conclusi, attivati o in procinto di
partire, per il ripristino di servizi pubblici e infrastrutture
di rete, gestione dei rifiuti, trasporto di macerie e di
materiale di vegetazione. Lo ha reso noto il presidente della
Regione, Luca Zaia, nella sua veste di Commissario delegato per
gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi l'autunno
scorso. Per queste opere per ora sono stati utilizzati i bilanci
delle aziende regionali, in attesa dei finanziamenti che lo
Stato ha già messo nel bilancio 2019.
Si tratta, ricorda Zaia, di tanti cantieri, per lo più di
modeste dimensioni, ma necessari per il ripresa della normalità
nei comuni, avviati anche grazie ad una prima tranche di
finanziamenti da parte dello Stato.
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