Un primo week end tutto
all'insegna del Brasile e una "sezione brasiliana" di Umbria
Jazz capitanata, in due serate di fila, da due grandi bandiere
della musica carioca come Gilberto Gil (oggi, 14 luglio) e
Caetano Veloso (domani, 15 luglio).
Non si sono ancora spenti i riflettori su Quincy Jones, il
grande protagonista dell'avvio del festival (tre ore e mezzO di
spettacolo, circa 80 artisti sul palco, 26 brani e oltre 4 mila
persone per la festa dell'85/o compleanno del genio di Chicago)
che Umbria Jazz (in programma fino al 22 luglio) cambia subito
direzione.
Anche se echi di bossa nova si sono già respirati a pieni
polmoni durante la prima serata all'Arena Santa Giuliana, con le
produzioni di Jones per Ivan Lins, ospite anche lui per
l'omaggio all'artista americano a cui, nel finale, è stato
consegnato il primo "Umbria Jazz award" da parte di Tony Renis,
suo amico di vecchia data e salito a sorpresa sul palco, e del
direttore artistico del festival Carlo Pagnotta.
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