DANIELE AUTIERI, AMA IL NEMICO TUO (RIZZOLI, PP 376, EURO 20). Sono convinti di aver conquistato il mondo e invece si trovano invischiati in un'operazione terroristica più grande di loro i quattro trentacinquenni protagonisti di 'Ama il nemico tuo', il nuovo romanzo del giornalista e scrittore Daniele Autieri, pubblicato da Rizzoli.
Con il ritmo del thriller e la crudezza del noir, il libro intreccia i fili delle storie di ragazzi egoisti, avidi e spregiudicati che, diventati grandi, fanno i conti con le conseguenze delle loro scelte. Priscilla Sinni, enfant prodige della magistratura a Roma, ha due bambine di 4 anni, Marta e Sofia, che si assomigliano come due gocce d'acqua, e una relazione extraconiugale. Da sempre preferisce ignorare i problemi, "fuggire: ecco cosa ha fatto per tutta la vita, perché è ciò che le riesce meglio", racconta Autieri. Alex Power, è un rampante broker della City, separato, con un figlio, Mark, che ha paura di lui. "Ne incontrerai di demoni nella vita, devi solo trovare il coraggio di affrontarli", dice al figlio per il quale è forse lui il demone. Erik Josten è un medico che lavora in un campo profughi al confine con la Siria, ha una compagna incinta a Parigi ed è a caccia di soldi per saldare un grosso debito.
"La vita gli ha insegnato che nessuna lesione si rimargina del tutto. Anche quelle che guariscono, lasciano sempre un segno. E lui, a trentacinque anni, porta più segni nell'anima che sulla pelle", spiega l'autore. E poi c'e' il Mohicano, emissario del Crimine a New York, che passa molto tempo immerso in un libro: "di tanto in tanto alza lo sguardo, controlla l'orizzonte delle isole Bijagos e si rimette a leggere".
Ad accomunare queste quattro esistenze in bilico è un passato oscuro, sconosciuto anche ai loro partner, ma la resa dei conti arriva implacabile. Con il nuovo incarico di coordinare la squadra che si occupa di immigrazione a Priscilla arriva anche il ricatto, a cui è costretta a cedere, di far entrare clandestinamente in Italia un uomo dalla Siria. Alex finirà invece per trasferire denaro sporco in cambio dei diecimila dollari che gli consegna un arabo che non gli risparmia battute macabre: "'A cosa ti servono i soldi se ti tagliano la testa?'. E giù a ridere come un bambino". E intorno altri personaggi come il nano Sonny B. e l'omone di due metri Petit Black.
Dopo 'Professione Lolita' e 'I giorni della cagna', Autieri, 41 anni, che è anche autore di inchieste televisive, racconta un mondo duro, spietato, nel quale nessuno è al riparo, in cui a far da guida è una frase del Vangelo secondo Matteo: "io vi mando come pecore in mezzo ai lupi". E ancora, come dice la citazione in apertura al libro: "Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori". E in questo caso la sfida, tra colpi di scena e speranze di un riscatto, è proprio quella di navigare in un mondo in cui nessuno può dirsi salvo.
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