Il volto indiano più noto del movimento di difesa dei diritti dei disabili, Javed Abidi, è morto ieri a soli 53 anni a New Delhi a causa di una infezione cardiaca. Lo scrive l'agenzia di stampa Pti.
Lui stesso disabile, Abidi dovette usare fin dai 15 anni una sedia a rotelle, riuscendo comunque a studiare in una università degli Stati Uniti e poi a cominciare nel 1989 la carriera di giornalista in India.
Fondatore del Gruppo per i diritti dei disabili (Drg), Abidi era il direttore del Centro nazionale per la promozione e l'impiego delle persone disabili. Fu lui quattro anni fa a promuovere la presentazione di un progetto, poi trasformato in legge nel 2016, grazie a cui oltre 50 milioni di persone, con diverse difficoltà sono state per la prima volta classificate come disabili. In questo modo gli affetti da autismo, i sordi, i ciechi e quelli con sclerosi multipla hanno potuto beneficiare di aiuti governativi.