Il Sudafrica celebra il Freedom Day,
il 25esimo anniversario della fine dell'apartheid, ma deve fare
ancora i conti con la profonda disuguaglianza sociale ed
economica della popolazione: il tema principale della battaglia
politica in vista delle imminenti elezioni, il prossimo 8
maggio. Il 27 aprile 1994 iniziò una nuova era per il Paese: i
neri quel giorno esercitarono per la prima volta il diritto di
voto, ponendo fine a un regime di segregazione razziale
istituito dalla minoranza bianca alle fine degli anni '40. Ed
eleggendo alla presidenza il loro leader, Nelson Mandela,
tornato in libertà 4 anni prima dopo 27 anni di carcere.
L'attuale presidente e capo dell'Africa National Congress di
Mandela, Cyril Ramaphosa, in corsa per la riconferma, ha
sottolineato che "in questo giorno di 25 anni fa abbiamo fondato
un nuovo paese definito dai principi di uguaglianza, unità,
assenza di razzismo e sessismo". Ma allo stesso tempo, ha
ammesso, ci sono ancora tante sfide da affrontare.
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