SAN PAOLO, 23 AGO (ANSA) - Sedici richieste di impugnazione
della candidatura a presidente di Luiz Inacio Lula da Silva
-favorito da tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto- sono
state registrate dal Tribunale Supremo Elettorale (Tse)
brasiliano alla mezzanotte di ieri.
Delle 16 richieste, 7 sono state presentate da candidati
rivali -in primis l'ex militare Jair Bolsonaro, secondo dopo
Lula nei sondaggi- partiti politici o soggetti istituzionali,
come la Procuratrice Generale, Raquel Dodge, che è anche
Procuratrice del Tse. Si basano sulla cosiddetta "legge della
scheda pulita", che dispone che una persona condannata in
seconda istanza da un tribunale collegiale non può candidarsi
per una elezione. Lula sconta dallo scorso aprile una pena di 12
anni per corruzione e riciclaggio.
Il Tse deve esprimersi sulle candidature registrate entro il
17 settembre, la stessa scadenza entro la quale i partiti
possono cambiare i loro "ticket" per le presidenziali, il cui
primo turno si svolgerà il 7 ottobre.
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