Tre ribelli, un
poliziotto anti-insurrezione e un soldato sono stati uccisi
durante uno scontro a fuoco nel Kashmir. Lo riferiscono i
funzionari, mentre negozi e attività commerciali sono rimasti
chiusi per protestare contro una vasta e continua repressione
contro gli attivisti che lottano per la fine del dominio indiano
nella regione contesa.
Gli scontri hanno innescato vaste proteste contro l'India,
mentre centinaia di cittadini hanno occupato il villaggio di
Turigam, nell'area meridionale di Kulgam, lanciando pietre
contro i militari. Un ufficiale e altri due soldati sono rimasti
feriti negli scontri. Le forze governative hanno poi lanciato
lacrimogeni per disperdere i manifestanti, ferendo almeno una
mezza dozzina di civili. La polizia e i soldati hanno anche
pattugliato le strade di Srinagar, la città principale della
regione, e hanno imposto un blocco di sicurezza nell'area
centrale in previsione di proteste e scontri.
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