Settimana cruciale per Emmanuel
Macron, che deve procedere ad un rimpasto di governo dopo le
clamorose dimissioni del ministro dell'Interno, Gerard Collomb,
che hanno fatto seguito a quelle di Nicolas Hulot (Ecologia), e
altri 5 membri dell'esecutivo in 16 mesi.
Mentre i sondaggi continuano ad essere in picchiata (67% di
opinioni negative per il presidente, secondo l'ultima indagine),
impazza il totoministri del nuovo governo di Edouard Philippe,
che al momento ha anche l'interim degli Interni e che potrebbe
dimettersi già in giornata per ricevere il nuovo incarico: i
nomi che si fanno per il posto di guardasigilli continuano ad
essere quelli di Gerald Darmanin, attuale responsabile dei Conti
pubblici, Frederic Pechenard, ex capo della polizia passato in
politica con la destra dei Republicains, o dell'ex consigliere
di Sarkozy all'Eliseo, Jean Castex. Fra i confermati, il più
sicuro sembra essere Jean-Michel Blanquer, quotatissimo ministro
dell'Educazione, ma anche Muriel Penicaud (Lavoro).
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