Almeno 10 soldati siriani e membri
di milizie lealiste sono stati uccisi nell'esplosione di
un'autobomba lasciata dall'Isis alla periferia della città di
Mayadin, nell'est del Paese, strappata dieci giorni fa dalle
forze di Damasco ai jihadisti. Lo riferisce l'Osservatorio
nazionale per i diritti umani (Ondus).
Altri otto soldati e miliziani sono rimasti feriti e alcuni
versano in condizioni critiche, aggiunge l'ong, citando fonti
locali.
Mayadin, nell'est della provincia di Dayr az Zor, era stata
fino alla sua caduta un importante centro di raccolta per
comandanti e miliziani dell'Isis in fuga da altre città
riconquistate dalle forze governative siriane e irachene.
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