In segno di protesta per la
costante svalutazione del rial nei confronti del dollaro, i
commercianti dello storico Grand Bazar di Teheran hanno oggi
abbassato le loro saracinesche in una sorta di sciopero
spontaneo e si sono riuniti con altri manifestanti, mentre
iniziative simili sono state segnalate anche in altri mercati
della capitale iraniana.
Allo stesso tempo, i manifestanti hanno iniziato a scandire
slogan come: "Lasciamo la Siria, pensate a noi". Alcuni si sono
spinti fino ad aggredire i negozianti che non volevano chiudere
i loro negozi, apostrofati come "codardi".
Secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, la polizia è
infine intervenuta, facendo uso di gas lacrimogeni e manganelli,
mentre in alcune zone della città le linee telefoniche sono
state interrotte.
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