(ANSAmed) - TEL AVIV, 30 SET - In un ulteriore inasprimento
della tensione al confine di Gaza "oltre 100 ordigni esplosivi e
bombe a mano" sono stati lanciati venerdì contro i soldati
israeliani nel corso di "disordini guidati da Hamas". Lo ha
riferito il portavoce militare israeliano secondo cui ieri gli
artificieri militari sono stati impegnati a lungo a disinnescare
gli ordigni rimasti sul terreno. Alle manifestazioni, ha
aggiunto il portavoce, hanno partecipato complessivamente "20
mila facinorosi", raccolti in alcuni punti di attrito lungo il
confine. Gli incendi appiccati nel Neghev da palloni incendiari
palestinesi lanciati da Gaza sono stati una ventina.
Fonti mediche di Gaza hanno intanto precisato che venerdì
sette dimostranti palestinesi sono stati uccisi da proiettili
israeliani e 500 altri sono stati feriti, intossicati o contusi.
Si tratta di cifre record nelle ultime settimane, che confermano
la eccezionale violenza degli incidenti di venerdì.
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