L'Arabia Saudita sta ostacolando
le indagini della polizia turca sulla scomparsa del giornalista
dissidente Jamal Khashoggi, "ritardando i permessi per
l'ispezione" del suo Consolato a Istanbul. Ad accusare i
funzionari di Riad - che ieri aveva dato il via libera alle
indagini - sono fonti informate sull'inchiesta, citate da Middle
East Eye. L'ostruzionismo sarebbe una reazione alle accuse di
Ankara agli 007 sauditi, definiti sui media come uno "squadrone
della morte".
Almeno 3 dei 15 agenti dei servizi sauditi che si sono recati
nel loro Consolato a Istanbul farebbero parte dell'unita d'élite
incaricata della protezione personale del principe ereditario di
Riad, Mohammed bin Salman.
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