Circa 18 milioni di fedeli sciiti
si preparano a festeggiare domani nel sud dell'Iraq una delle
principali festività del calendario religioso, l'Arbain, che
ricorda i 40 ("arbain" in arabo) giorni di lutto dopo il
"martirio" nel 7/o secolo d.C. dell'imam Hussein, membro della
famiglia del profeta Maometto. Il ministero degli interni
iracheno fa sapere che nella città santa di Karbala, luogo del
"martirio" e situata 100 km a sud di Baghdad, stanno arrivando
circa 18 milioni di pellegrini provenienti da vari paesi del
mondo, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia. Dei 18 milioni
di fedeli, circa due vengono dall'estero. E di questi due, un
milione provengono dal vicino Iran. Le autorità irachene hanno
adottato strette misure di sicurezza impiegando circa 100mila
tra agenti di polizia, forze di sicurezza, soldati dell'esercito
e miliziani filo-iraniani anti-Isis, volontari. Tra i
partecipanti, il premier iracheno Adel Abdel Mahdi, anch'egli
sciita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA