Il Pd insorge sull'ipotesi avanzata dal ministro della Cultura, Alberto Bonisoli, di cancellare il bonus cultura per i diciottenni, 18App. Il ministro, in una intervista al Corriere della sera ha definito "indubbiamente un fatto positivo" che lo scorso governo abbia stanziato più risorse, "ma in alcuni casi era meglio spendere diversamente i soldi. Penso alla 18 App, i 500 euro in buoni da far spendere ai diciottenni. Vale 200 milioni... Meglio far venire la fame di cultura ai giovani, facendoli rinunciare a un paio di scarpe".
"Si può avere idee diverse su 18App - commenta Anna Ascani - strumento certamente perfettibile. Ma pensare che l'acquisto di un libro, la visita a un museo, un concerto, uno spettacolo teatrale non abbiano un valore diverso per lo Stato rispetto a 'un paio di scarpe in più', è preoccupante e pericoloso".
"Purtroppo - scrive Filippo Sensi su twitter - il ministro della Cultura Bonisoli conferma di volere smantellare @18app iniziativa pilota in Europa, penalizzando 18enni".
"Un ministro della cultura, come #Bonisoli, che vuole iniziare suo mandato con un taglio, comincia molto male. #18app aiuta a diffondere la cultura tra i giovanissimi. #18appnonsitocca, scrive in un tweet il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.