Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Politica
  1. ANSA.it
  2. Politica
  3. Decreto sicurezza: M5S ritira emendamenti, ok commissione senza modifiche

Decreto sicurezza: M5S ritira emendamenti, ok commissione senza modifiche

Vinci (Lega): 'Rispettano accordi presi, lavoro va veloce'

La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha chiuso i lavori sul decreto sicurezza e votato il mandato al relatore Giuseppe Brescia. Nessun emendamento e' stato approvato e il testo arriverà lunedì in Aula a Montecitorio nella versione già approvata dal Senato. Il mandato a Brescia, presidente della Commissione, é stato votato dalla maggioranza (M5S e Lega), ma anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia. Contrari Leu con Roberto Speranza e +Europa con Riccardo Magi. I commissari del Pd avevano abbandonato i lavori nel primo pomeriggio.

Nel pomeriggio inoltre il Movimento 5 Stelle ha ritirato gli emendamenti al decreto sicurezza in Commissione Affari costituzionali alla Camera. "Sta andando tutto molto veloce il lavoro in Commissione - conferma il deputato della Lega e membro della Commissione Gianluca Vinci -. E' l'esito di accordi presi dai vertici, credo. Del resto nei giorni scorsi il presidente della Commissione, Brescia (M5S), aveva annunciato che non ci sarebbe stato ostruzionismo da parte loro".

Alla fine i 'ribelli' M5s hanno deciso di fare marcia indietro sugli emendamenti al dl sicurezza con cui hanno cercato di aprire le maglie della protezione speciale di alcune categorie di migranti, sugli Sprar e di introdurre restrizioni sulla vendita dei beni confiscati. Quattro di queste modifiche sono state firmate da 3 deputati del Movimento e l'ultima, quella che allunga a 10 anni il divieto di alienazione dei beni confiscati, invece portava 13 firme del M5s tra cui quella della presidente della presidente della Commissione Giustizia, Giulia Sarti.

E il Pd ritira tutti gli emendamenti e i suoi membri abbandonano i lavori della Commissione Affari costituzionali della Camera che sta esaminando il decreto sicurezza, ha annunciato il capogruppo in Commissione Gennaro Migliore. "Non c'e' spazio per un dibattito democratico, è già tutto deciso. Così è ridicolo, è inutile perdere tempo", ha detto un altro componente Pd della Commissione, Emanuele Fiano.

Dopo l'uscita per protesta dei componenti Pd e il ritiro dei loro circa 200 emendamenti - su oltre 600 - la Commissione Affari costituzionali della Camera prosegue l'esame e la votazione delle proposte di modifica del testo. Nell'auletta è presente il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni (Lega), che dà il parere del governo sugli emendamenti.

"Il calendario dice che o il decreto diventa legge entro il 3 dicembre o abbiamo perso mesi di lavoro inutilmente - ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini -: ci sono centinaia di emendamenti delle opposizioni e io per carità quel decreto l'ho modificato più volte però ci rimane una settimana di tempo e siccome ci sono tanti provvedimenti che garantiscono più sicurezza agli italiani, prima diventa legge meglio è". "C'è stato un incidente di percorso con il voto segreto, che io abolirei peraltro perché sarebbe giusto che gli italiani sappiano come i loro parlamentari votano - ha aggiunto - Non è stato il primo non è stato l'ultimo. Però la maggioranza è assolutamente compatta e io sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi cinque mesi ma soprattutto - ha ribadito - sono orgoglioso di quello che faremo nei prossimi cinque anni".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie