"Non c'è costruttore
di pace che alla fine dei conti non abbia compromesso la sua
pace personale, assumendo i problemi degli altri; la persona
remissiva non è un costruttore di pace ma è un pigro, uno che
vuole stare comodo". Lo ha detto il Papa nella udienza generale
davanti a oltre ventimila persone in piazza San Pietro,
invitando a pregare per la pace nel mondo venerdì prossimo,
quando ricorre la fine del centenario delle apparizioni di
Fatima: tutti possiamo essere "artigiani di pace". A fine
udienza Bergoglio ha anche lanciato un appello affinché atti
concreti a difesa della casa comune, "possano ridurre
progressivamente i rischi per le popolazioni più vulnerabili".
Il tema ambientale ricorre spesso in questi giorni nelle parole
del Papa e oggi lo ha richiamato in vista della Giornata
internazionale per la riduzione dei disastri naturali, e
potrebbe essere presente rilanciato anche nel prossimo viaggio
in Asia, dal 26 novembre al 2 dicembre, tra Myanmar e
Bangladesh.
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