L'autorità giudiziaria
vaticana ha depositato la prima richiesta di rinvio a giudizio
per un caso di presunto autoriciclaggio. Lo ha reso noto il
Promotore di Giustizia, Gian Piero Milano, inaugurando l'Anno
Giudiziario. Grazie anche a "conferme provenienti da attività di
cooperazione internazionale" è stata depositata "pochi giorni or
sono, una richiesta, la prima, di rinvio a giudizio per
autoriciclaggio". "Posso anticipare che a questa prima
iniziativa farà seguito, in tempi brevi, una seconda". Poi
Milano ha riferito che "sono recentemente giunti all'attenzione
dell'Ufficio del Promotore di Giustizia due casi di differente
configurazione e rilevanza rientranti nell'ambito dei delitti
contro la persona, in particolare contro i minori". Infine ha
detto che nel quinquennio 2013-2017 è stato disposto il
sequestro di 21,8 milioni di euro, nonché di 4,7 milioni di
dollari, 1,4 milioni di sterline britanniche, 805mila di dollari
australiani e 650mila franchi svizzeri, a titolo "cautelare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA