La pace "va coltivata anche nei
terreni aridi delle contrapposizioni, perché oggi, malgrado
tutto, non c'è alternativa possibile alla pace". Lo ha detto
Papa Francesco leggendo a Bari il documento scritto con i
Patriarchi delle Chiese del Medio Oriente con cui si è riunito
nella Basilica di San Nicola. Il Santo Padre e i Patriarchi
hanno prima pregato, sul Lungomare della città, per la pace in
Medio Oriente dove "la guerra - ha detto il Papa - è la piaga
che tragicamente assale quest'amata regione. Ne è vittima
soprattutto la povera gente. Pensiamo alla martoriata Siria".
Il Papa ha poi evidenziato che "le tregue garantite da muri e
prove di forza" non "porteranno la pace" che sarà raggiunta solo
con "la volontà reale di ascolto e dialogo". "Noi - ha
sottolineato - imploriamo che l'arte dell'incontro prevalga
sulle strategie dello scontro, che all'ostentazione di
minacciosi segni di potere subentri il potere di segni
speranzosi". "Basta - ha concluso - alle occupazioni di terre
che lacerano i popoli".
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