Matteo Salvini apre la campagna
elettorale della Lega in Piemonte e il dibattito attorno al voto
del 26 maggio si infiamma sulla Torino-Lione. Nel giorno in cui
i partiti hanno completato la presentazione delle liste, che
dovrebbe avere un'appendice soltanto per Casapound, attualmente
esclusa dalla competizione, sono scintille sulla Tav tra il
leader della Lega e il governatore uscente del centrosinistra,
Sergio Chiamparino. "Se in Piemonte vince la Lega, si fa", dice
il vicepremier a Biella, di fronte ad una gremita piazza
Vittorio Emanuele. "L'ha scambiata con le poltrone", ribatte a
distanza Chiamparino, in campo per il secondo mandato alla guida
del Piemonte.
Le tensioni che hanno preceduto il via libera ai bandi di
gara per la nuova ferrovia non sono finite. "Avere una Lega
forte a Roma, e in Piemonte, vuol dire che la regione verrà
collegata al resto d'Europa", dice Salvini. "E' il governo
Conte-Salvini-Di Maio, di cui è azionista di maggioranza, ad
avere bloccato tutto", sostiene Chiamparino.
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