Sono in dodici. Il più piccolo ha
tre anni, la più grande 50. Sei sono i maggiorenni, sono tutti
membri della stessa famiglia e sono arrivati dal Sud Sudan per
sfuggire alla guerra: il protocollo d'intesa con lo Stato
italiano, siglato dalla Cei - che agisce attraverso Caritas
italiana e Fondazione Migrantes - e dalla Comunità di
Sant'Egidio ha permesso a questa numerosa famiglia di
raggiungere Foligno, attraverso canali umanitari sicuri e
legali. Ad accoglierli è la Caritas diocesana, insieme alla
comunità.
Saranno accompagnati in un percorso di integrazione e
autonomia, i più piccoli aiutati da un punto di vista scolastico
e gli adulti sul fronte lavorativo, garantendo tutti i servizi
di mediazione linguistica, cure mediche adeguate e corsi di
lingua italiana.
Avranno al loro fianco anche una famiglia folignate che gli
farà da "tutor", perché l'idea è quella di creare attorno a loro
una rete che li sostenga e li accompagni al fine di renderli
autonomi.
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