CITTA' DEL VATICANO - Riaprire il cuore alla speranza. Questo il senso della missione dell'Elemosiniere apostolico, il cardinale Konrad Krajewski, che a nome del Papa arriva oggi a Lesbo, in Grecia, per rinnovare la sollecitudine e la vicinanza di Francesco a profughi e rifugiati ospitati nei campi di accoglienza locali, a tre anni dalla visita del Pontefice sull'isola greca, proprio di fronte la Turchia. Con il porporato, anche mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione episcopale europea, la Comece, per esprimere la solidarietà di tutta la Chiesa del Vecchio Continente.
Il viaggio, che si concluderà venerdì 10 maggio, è organizzato - riferisce Vatican News - dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. In programma la visita ai campi di Lesbo, in particolare il più grande, quello di Moria, l'hot-spot che è il centro d'identificazione e registrazione per migranti, oltre che l'incontro con le realtà locali e le associazioni impegnate sul terreno.
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