(ANSAmed) - ROMA, 24 NOV - Le recenti riforme a favore delle donne introdotte in Arabia Saudita non sarebbero dovute a una nuova interpretazione dell'Islam, ma al ripristino di questa religione secondo come era alle origini.
Questa è l'opinione del principe ereditario saudita, Mohamed bin Salman, secondo cui in Arabia Saudita prima del 1979 vi erano teatri, la possibilità per uomini e donne di stare negli stessi ambienti senza segregazione, c'era rispetto per cristiani ed ebrei.
"Il primo giudice in ambito commerciale a Medina era una donna" ha dichiarato il principe saudita in un'intervista per il New York Times, a sostegno delle recenti riforme a favore delle donne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA