(ANSAmed) - ROMA, 30 NOV - "Se comparato ai grandi oceani, il Mediterraneo sembra un lago, ma in questo lago si giocano i destini del mondo, su sicurezza, stabilità, tutela dei diritti umani": lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano intervenendo ai Med Dialogues di Roma. "Il Mediterraneo rappresenta l'1% della superficie terrestre, il 10% del pil mondiale, 500 milioni di potenziali consumatori, il 20% del traffico marittimo, il 30% del traffico commerciale, ha un +4,4% di crescita annua, ed è punto cruciale per i destini del mondo", ha aggiunto.
"Inorridiamo quando un barcone affonda nel Mediterraneo, e siamo addolorati quando vediamo le condizioni di alcuni centri di rifugiati, ma a coloro che hanno fatto lezioni dall'alto, diciamo di fornire aiuti concreti e immediati come sta facendo l'Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano alla conferenza internazionale Med Dialogues in corso a Roma, alla presenza del presidente Sergio Mattarella. "L'Italia non può farsi carico dei flussi dell'intera regione del Mediterraneo centrale", ha aggiunto Alfano, ricordando anche il pericolo dei foreign fighters che possono minacciare l'Europa: "Bisogna agire presto e subito, il terrorismo può avere una fine" se si lavora tutti insieme. Per Alfano "occorre anche riconoscere che le sponde politiche del nord e sud del Mediterraneo sono ancora lontane, quindi occorre costruire un partenariato solido con un investimento strategico sui giovani" dei paesi nordafricani.
''Dalla conferenza Med Dialogues verrà firmata una intesa per la nascita di un grande Erasmus del Mediterrraneo che l'Italia sosterrà con borse di studio e garantendo una forte mobilità''. E' quanto ha annunciato il ministro degli Affari esteri, Angelino Alfano, nel corso del suo intervento alla conferenza internazionale Med Dialogues 2017 che si è aperta oggi a Roma. Questa scelta, ha sottolineato Alfano, rappresenta ''la strada giusta per creare una identità mediterranea, e per avvicinare i nostri popoli e i nostri Paesi''. E verso la stessa direzione guarda l'iniziativa lanciata dal governo italiano, ''Italia Culture e Mediterraneo, che prevede oltre 500 iniziative, dal Marocco all'Iran'', ha ricordato il titolare della Farnesina.(ANSAmed).
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