(ANSAmed) - TEL AVIV, 15 MAG - L'ambasciatore israeliano ad Ankara Eitan Naeh è stato convocato al ministero degli Affari esteri turco ad Ankara e gli è stato chiesto di lasciare la Turchia "a causa dei morti" a Gaza. Lo riferisce Haaretz.
L'ambasciatore Naeh era stato convocato per protestare contro l'uccisione di circa 60 manifestanti palestinesi a Gaza. Secondo l'agenzia statale turca Anadolu, i funzionari del ministero degli Esteri di Ankara gli avrebbero detto che "sarebbe appropriato che lui torni nel suo Paese per un po' di tempo", senza specificare una scadenza.
Nella tarda serata di ieri, il governo turco aveva già richiamato per consultazioni i suoi ambasciatori in Israele e negli Stati Uniti.
Onu, agire per evitare una guerra
"Israele deve calibrare l'uso della forza, deve proteggere i suoi confini ma farlo in modo proporzionato. Mentre Hamas non deve usare le proteste per mettere bombe e compiere atti provocatori". Lo ha detto Nikolay Mladenov, coordinatore speciale dell'Onu per il processo di pace in Medio Oriente, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sulla situazione a Gaza. "La comunita' internazionale deve intervenire e prevenire una guerra", ha aggiunto Mladenov, definendo la situazione nella Striscia "disperata". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA