A Firenze è iniziata la rimozione delle effigi di Salvatore Riina, posizionate sui muri di varie vie del centro in un percorso quasi obbligato, ne siamo grati al Comune di Firenze.
Noi non sappiamo quando i graffiti sono stati eseguiti, sta di certo che la presa di coscienza generale è avvenuta il 26 Gennaio 2018 nel pomeriggio, subito dopo che a Palermo erano state lette le pene chieste dai PM del processo trattativa Stato mafia.
Le “foto” di Riina a Firenze lungo le strade che percorriamo nella vita di tutti i giorni ci hanno inquietato, ma la mafia non deve avere spazi.
Per quella infame trattativa fra lo Stato e la mafia “Cosa nostra”, che è stata la causa di morte dei nostri parenti più cari, a breve sapremo quali furono le responsabilità, se penali o solo morali che l’hanno determinata.
Il 2 Febbraio saremo a Palermo, il nostro avvocato porterà il nostro contributo al processo di Palermo, perché stiamo cercando la strada che porta all’accertamento della verità, che dovrà poi avvenire necessariamente nel Tribunale di Firenze sede naturale per i dibattimenti sulle stragi del 1993.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Ass. Georgofili su processo trattativa: ''Andremo a Palermo per dare il nostro contributo''
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