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chelazzi gabriele 610Ieri 17 aprile 2018 correva l’anniversario della morte del Magistrato Gabriele Chelazzi.
La figura di Gabriele Chelazzi, che l’Associazione da me presieduta ha tenuto viva per ben 14 anni in varie sedi, ma soprattutto nell’aula Bunker di Firenze dove si sono svolti i processi alla mafia “cosa nostra” per le stragi del 1993.
Anche ieri la nostra Associazione ha dato il suo contributo attraverso la presenza di studenti che hanno partecipato al concorso del MIUR in prossimità della ricorrenza del 27 maggio prossimo anniversario della strage di via dei Georgofili. C’era con noi anche Jessica Gianinatti che si è laureata a dicembre scorso coinvolgendoci nella sua tesi e con cui abbiamo lavorato tutto l’inverno.
Ieri al seminario indetto presso la Corte di Appello di Firenze e voluto anche dalla Procura Generale, il ricordo del Magistrato che si è occupato delle indagini prima, e dei processi dopo, sulle stragi del 1993, nonchè delle indagini sui “concorrenti” della mafia per il massacro di via dei Georgofili ha avuto il massimo del riconoscimento istituzionale. Noi siamo lusingati di aver contribuito a fare memoria per un uomo e un magistrato tanto importante e volentieri abbiamo accettato l’invito al seminario.
Da parte nostra abbiamo ribadito l’importanza dell’accertamento della verità sempre perseguita anche dal Magistrato Gabriele Chelazzi, e della importanza della obbligatorietà dell’azione penale. Abbiamo portato il nostro intervento al seminario, attraverso un pensiero dell’obbligatorietà dell’azione penale dell’ex Proc Nannucci. Pensiero quello di Ubaldo Nannucci, passato nei nostri computer nelle ore precedenti il seminario su Chelazzi e diffuso ad un folto indirizzario. L’obbligatorietà dell’azione penale è quanto ci rimane in fatto di speranza, perché la magistratura possa arrivare ai “mandanti della mafia” per le stragi del 1993. Guai se trovassimo sulla nostra strada una Procura portata a frenare sull’accertamento della verità per i motivi i più disparati. Siamo stati male quando è successo in questi anni a partire dal 2008.

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili

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