ROCCE VIVE in acquario marino, effetti, utilità e importanza

ROCCE VIVE in acquario marino, effetti, utilità e importanza

ImmaginsdfdsfeLe rocce vive in acquario marino di barriera vengono utilizzate per 2 essenziali e fondamentali ragioni; strutturale ed estetico, e per il filtraggio biologico, andiamo ad analizzare e a comprenderne i motivi: le rocce vive sono frammenti di materiale calcareo di origine corallina che vengono staccati dal reef ed esportati per la vendita sul mercato acquariofilo, ricopriranno quindi un ruolo sia estetico poiché conferiranno un aspetto molto naturale all acquario, sia un ruolo strutturale, essendo la base sulla quale posizionerai e vivranno coralli, crostacei e pesci. Nel corso dei mesi questa struttura tenderà poi a “cementificare” grazie all’opera delle alghe calcaree.

MVI_5140.MOV.Immagine004Perchè ti ho detto che sono l’ essenziale filtro biologico dell acquario? A differenza dell’ acquario dolce che ha come principale filtro biologico, il materiale poroso all interno del filtro, nell’ acquario marino ci affidiamo a queste fantastiche rocce poiché presentano 2 principali proprietà:

1 – Un’ alta porosità e quindi la facilità della colonizzazione dei batteri Nitrosomonas e Nitrobacter che svolgono il processo di trasformazione dei composti dell’Ammonio in Nitriti e poi dei Nitriti in Nitrati, (all’ interno avremo batteri anaerobici, all’ esterno batteri aerobici) quindi abbassando chimicamente tutte le sostanze di scarto degli animali e che sarebbero dannose per la loro salute.

Immasdfsdfdsfdsgine2 – Ogni roccia è popolata da centinaia di protozoi micro-invertebrati e questa fauna contribuisce in modo significativo alla biodiversità dell’ecosistema acquario e di conseguenza alla sua stabilità. La fauna incrostante è composta sopratutto da minuscoli vermetti, crostacei e molluschi, che nutrendosi contribuiscono alla rimozione dei detriti e all’ annullamento di alcune sostanze inquinanti disciolte nell’acqua. Per di più, le rocce rilasciano in continuazione larve di microrganismi che vanno ad arricchire il Plancton della vasca, una risorsa importante di cibo vivo per gli invertebrati. Si crea quindi una vera e propria catena alimentare che non potrebbe essere creata artificialmente acquistando microrganismi dal commerciante, ma che con la maturazione avvenuta in mare importiamo direttamente nella nostra vasca.

Generlamente in commercio esistono diversi tipi di rocce vive provenienti dai mari Indonesiani, Oceano pacifico, Atlantico e Mediterraneo e si possono suddividere in varie tipologie:

Rocce di base: hanno un costo più basso e si possiamo sistemare al di sotto delle rocce vive, sono rocce calcaree molto porose e frastagliate ancora abbastanza “ vergini” che, con il tempo, verranno colonizzate dagli organismi e dai micro organismi introdotti in vasca.

Rocce con vegetazione: colonizzate da una o più specie di alghe superiori.

Rocce ricche di Zoantidi: Provengono soprattutto dall’Atlantico e dal Pacifico, vengono raccolte in acque trasparenti e sono colonizzate da una o più specie di Zoantidi.

Rocce ricche di invertebrati del genere Discosoma: Provenienti dal Pacifico e ricoperte da invertebrati a forma di disco, di vari diametri di color verde, blu, arancione o rosa.

Come faccio a capire se una roccia viva è di buona qualità o meno? Una roccia viva di ottima qualità presenta una struttura porosa e spugnosa con numerosi fori e cavità, una non buona invece è spesso ricoperta da una fanghiglia sottile ed emana un forte odore di decomposizione dovuto ai micro-organismi morti.

ImmagrregrgeineCome posso preparare una roccia prima dell’ immissione in acquario? Prima di introdurle in vasca è meglio osservarle, sciacquarle e spurgarle in acqua salata per evitare di avere un impatto di picco di ammoniaca. Durante questa operazione è meglio tenere a portata di mano un contenitore con acqua di acquario nel caso in cui dovesse comparire qualche ospite a sorpresa, conviene a quel punto catturarlo e separarlo. Bisogna stare attenti a questi ospiti ad esempio granchietti inizialmente molto simpatici e di pochi millimetri che però nel giro di pochi mesi possono trasformarsi in grossi predatori. Attenzione anche ai mantis shrimps (cicale di mare): spesso si trovano nelle rocce indonesiane e una volta inseriti inavvertitamente in vasca sarà quasi impossibile catturarli. Un altra presenza non gradita è quelle dei grossi vermi anellidi, soprattutto quelli provvisti di setole e peli, che possono raggiungere dimensioni notevoli e addirittura, nutrirsi di coralli e molluschi.

MVI_5140.MOV.Immagine003Per concludere ti chiederai la quantità ed il costo in relazione ad un acquario: il rapporto in una vasca con pesci e coralli dovrebbe essere indicativamente da un minimo di 1Kg di roccia ogni 10 litri d’acqua, ad un massimo di 1 kg ogni 5 litri. Tenete conto che il costo delle rocce vive, soprattutto se di qualità buona, sarà unico ma abbastanza alto e purtroppo indispensabile. Per un’ acquario di 500 litri la somma potrà oscillare tra i 1.000 e i 2.000 euro.