Rif. Comunista: governo impieghi subito esercito contro incendi

Ferrero e Locatelli: intervento tardivo non ha giustificazione

OTT 27, 2017 -

Torino, 27 ott. (askanews) – “Cosa aspetta il governo a impiegare l’esercito per dare man forte nello spegnere gli incendi nelle valli torinesi e piemontesi? E’ una cosa incredibile, una roba da matti, dopo una settimana di incendi boschivi che hanno devastato le valli torinesi e piemontesi, apprendere per bocca del presidente della Regione Piemonte Chiamparino che il governo avrebbe deciso di allertare alcune decine di unità dell’esercito da impiegare qualora fosse necessario. L’intervento tardivo e in termini ipotetici del governo non ha giustificazione alcuna”. Lo dichiarano Paolo Ferrero e Ezio Locatelli, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

“Centinaia di Vigili del Fuoco e di volontari, con mezzi insufficienti – proseguono i due esponenti di Rifondazione Comunista – si sono prodigati in questi giorni nell’opera di contenimento e spegnimento degli incendi che hanno distrutto migliaia di ettari di bosco in Val di Susa, Val Chisone, Val Sangone. A loro va il nostro ringraziamento. Nei confronti del governo – concludono – la nostra è una denuncia di latitanza. Invece che sperperare soldi nel Tav della Val di Susa e negli F35, nella militarizzazione di una valle per realizzare un’opera inutile e distruttiva, servono risorse e mezzi necessari per fare prevenzione e debellare gli incendi sulle montagne”.