Regionali Lazio, Antonini (CasaPound): per pendolari è odissea

Continui disservizi, disagi e ritardi infiniti

DIC 1, 2017 -

Roma, 1 dic. (askanews) – “I pendolari che devono raggiungere la Capitale subiscono continui disservizi, disagi e ritardi infiniti. Per non parlare degli scioperi dei trasporti – di solito indetti per il venerdì, così da godersi un bel fine settimane lungo”. Così Mauro Antonini, candidato presidente alla Regione Lazio per Casapound, intervenendo in merito allo stato della linea ferroviaria Roma-Civita Castellana-Viterbo.

“Ben vengano i lavori per il raddoppio sul tratto Riano-Morlupo e Montebello-Riano, annunciati dal governatore Zingaretti, con l’auspicio – sottolinea Antonini – che si rispettino i tempi: nei comunicati si legge che la gara scadrà il 2 gennaio e che nei primi mesi del 2018 è prevista l’apertura del cantiere”. Ma per l’esponente di Casapound “la questione è un’altra: le gare e i cantieri vanno benissimo, anche se la memoria purtroppo ci riconduce ai ritardi inaccettabili dei lavori, per fare un esempio, sulla metro C di Roma. Tuttavia per far funzionare la linea che da Viterbo porta tutti i giorni i lavoratori nel cuore della città sarebbe sufficiente rispettare le corse, ovviare ai ritardi, eliminare i disagi, ridurre gli scioperi”. “Il governatore Zingaretti si fregia di saper gestire meglio di tanti i fondi europei destinati alla Regione Lazio, e fa continui proclami su come verranno investiti i soldi per migliorare la vita dei cittadini. Ma prima delle opere straordinarie – ribadisce Antonini – rendiamo efficiente la gestione ordinaria, quotidiana dei trasporti, dei servizi e delle infrastrutture della regione. Si trovi la quadra con le aziende, i debiti, le proteste dei lavoratori. Altrimenti all’ennesimo sciopero – il prossimo è indetto per martedì 5 dicembre – i pendolari resteranno a piedi. E a quel punto poco importerà se il treno soppresso è un modello nuovo o vecchio”.