Legge stabilità, Valle d’Aosta chiede incontro urgente al governo

Su emendamento per contributo a risanamento finanza pubblica

DIC 16, 2017 -

Roma, 16 dic. (askanews) – La Regione Valle d’Aosta ha chiesto un incontro urgente al governo in vista dell’approvazione della legge di stabilità dello Stato: “Il governo regionale, venuto a conoscenza del testo dell’emendamento relativo al contributo della Valle d’Aosta al risanamento della finanza pubblica inserito nel disegno di legge di stabilità dello Stato 2018, attualmente all’esame del Parlamento e, quindi, non ancora approvato, che ne prolunga addirittura la doverosità sino al 2020, pur riducendone gli importi, ha immediatamente chiesto un incontro al governo nazionale per affrontare con urgenza la questione”, ha comunicato la regione.

In una nota trasmessa oggi al presidente del Consiglio dei ministri, al vice ministro dell’economia e al presidente della Commissione bilancio della Camera, a firma del presidente della Regione Valle d’Aosta, Laurent Viérin, è stato, in particolare, “evidenziato come il contenuto dell’emendamento sia palesemente in contrasto con gli impegni assunti dal governo per la soluzione della questione finanziaria e per il superamento del contenzioso pendente per il 2017, ma soprattutto con le sentenze della Corte Costituzionale, alla base delle richieste della Regione, che hanno sancito che il contributo non può essere preteso oltre il 2017, trattandosi di accantonamenti unilaterali, disposti in assenza di qualsivoglia accordo, su spettanze cui la Regione ha diritto in virtù della sua autonomia finanziaria costituzionalmente sancita”.

“Nella definizione della questione – sottolinea la Regione – sono attivamente coinvolti il governo regionale e i parlamentari valdostani, per concordare le modalità d’intervento sulla manovra di bilancio dello Stato in corso di approvazione”.