Napoli, 20 dic. (askanews) – Un latitante considerato legato alla ‘ndrangheta è stato arrestato a Campagna, in provincia di Salerno, dai carabinieri del Nucleo provinciale di Salerno e della Compagnia di Eboli. In manette il 62enne Domenico Pepè di Rosarno. Denunciato per favoreggiamento un 48enne, P.G.. A Pepè è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale del Riesame di Reggio Calabria per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo – ricostruisce una nota dell’Arma – era ricercato dal 30 novembre scorso quando era stato emesso il provvedimento restrittivo, scaturito da una complessa indagine condotta dai carabinieri del Ros e del Nucleo investigativo di Reggio Calabria per contrastare un traffico di ingenti quantitativi di cocaina, comprata nella Repubblica dominicana e in Perù da parte del clan della ‘ndrangheta riconducibile alla famiglia Pesce di Rosarno. In particolare, Pepè avrebbe ricoperto il ruolo di organizzatore e finanziatore del traffico e avrebbe avuto direttamente i contatti con i fornitori esteri. Lo scorso novembre, la Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso presentato dai suoi legali per la precedente ordinanza del 23 luglio 2016. Pepè è stato localizzato dai militari in un agriturismo della zona, dove si era presentato con documenti falsi.