De Magistris a Minniti: per baby gang non parlerei di terrorismo

Nessuna polemica con ministro, con lui cooperazione eccellente

GEN 17, 2018 -

Napoli, 17 gen. (askanews) – Pur premettendo di non voler fare “alcuna polemica” con il ministro dell’Interno Marco Minniti, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, non ha condiviso l’espressione utilizzata dal titolare del Viminale secondo la quale le baby gang utilizzano “metodiche terroristiche”. “E’ un’affermazione che non avrei usato perché – ha spiegato il primo cittadino all’indomani del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in maniera straordinaria sul tema – si rischia di dare potenza a chi invece compie atti criminali gravissimi ma ordinari e che, pertanto, vanno affrontati con forze di polizia ordinarie e democratiche”. De Magistris ha poi proseguito: “Con quel tipo di affermazione si rischia di esaltare persone che tutto dobbiamo fare tranne che considerare leader criminali e – ha detto De Magistris ai giornalisti – padroni del territorio”.

“Il ministro ha spiegato bene che si tratta di cose diverse – ha specificato riferendosi alle differenze fra baby gang e terroristi – ma è un’affermazione che non avrei utilizzato”. “Non voglio fare polemiche con il ministro. Devo dire che, su questo tema, si sta lavorando con uno spirito di cooperazione istituzionale davvero eccellente”, ha evidenziato l’ex pm, sottolineando come molti dei provvedimenti annunciati da Minniti in conferenza stampa, come l’invio di altri 100 uomini delle forze dell’ordine dedicati esclusivamente alla sicurezza dei giovani, siano stati più volte sollecitati dallo stesso Comune di Napoli.