Torino, Appendino: contro povertà serve aiuto anche del governo

A pochi giorni dalla morte di clochard in città per assideramento

GEN 25, 2018 -

Torino, 25 gen. (askanews) – A pochi giorni dalla morte di un clochard per assideramento a Torino, la sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, è tornata sul tema della lotta alla povertà con un post su Facebook. “L’emergenza povertà è fatta di uomini e donne che hanno bisogno di aiuto, e per quanto ci riguarda una persona che dorme al freddo”, in periferia o in centro, “non è diversa da una che dorme in via Roma”, ha scritto la sindaca, chiarendo che il comune di Torino non chiederà “mai un allontanamento forzoso” dei clochard che dormono sotto i portici del centro.

“In questi anni sono cambiati geografia e volto della povertà – ha spiegato la sindaca – oggi sono 113mila le persone assistite dal Banco alimentare a Torino e di queste moltissime fino a qualche anno fa non avrebbero mai immaginato di trovarsi in tale situazione”. La prima cittadina torinese ha poi concluso che “con l’aiuto di altre istituzioni e associazioni, tra cui Diocesi, Compagnia di Sanpaolo, Asl, Città della Salute e diverse altre stiamo mettendo in campo tutti i mezzi possibili per affrontarla, pur consapevoli che gli interventi devono essere a tutti i livelli, a partire dal governo”.