Roma, De Vito (M5S): Al lavoro per immunizzare Capitale da mafia

"intervenire prima che insorga l'illecito"

APR 4, 2018 -

Roma, 4 apr. (askanews) – “L’hanno chiamata Mafia Capitale per le ramificazioni nei gangli più profondi delle Istituzioni e per i metodi intimidatori usati per incidere nell’assegnazione di appalti pubblici. E anche se poi l’accusa di associazione mafiosa per le persone coinvolte nella maxi inchiesta è stata smontata, resta comunque il sistema opaco messo in piedi che deve essere scardinato, un sistema a cui ci siamo opposti con fermezza nella precedente consiliatura come opposizione e dall’inizio di questo mandato come maggioranza”. Lo ha detto il presidente M5S dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, aprendo in campidoglio il convegno “Mafia 2.0 Azioni di contrasto da parte dello Stato”. “Giorno dopo giorno – ha spiegato De Vito – stiamo cercando di sviluppare gli anticorpi dell’Amministrazione capitolina per renderla immune dai fenomeni patologici di illegalità e corruzione che hanno imperversato fino a poco tempo fa, avvalendoci delle norme a nostra disposizione, tenendo ben presente che l’azione di contrasto nelle pubbliche amministrazioni deve partire dalla prevenzione”. “Sono onorato di aver dato il patrocinio a questo convegno non dobbiamo abbassare l’attenzione sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose all’interno delle pubbliche amministrazioni che rappresenta uno dei mali peggiori del nostro Paese”, ha sottolineato De Vito che ha rimarcato l’importanza di “riuscire a intervenire prima che insorga l’illecito e, quindi, che la condotta possa assumere rilevanza penale di stretta competenza della magistratura, creando un contesto sfavorevole alla nascita del fenomeno corruttivo. Come? Informatizzando le procedure e monitorando la qualità dei servizi resi con il coinvolgimento degli utenti, mappando e sistematizzando i processi rendendoli misurabili e quanto più standardizzati, consentendo anche a soggetti estranei a un determinato ambito organizzativo di adottare i meccanismi gestionali dell’ente tramite la rotazione dei dirigenti e dei funzionari, cui abbiamo appena provveduto”, ha aggiunto.