Curia Napoli, riaperto caso sacerdote accusato di pedofilia

Per decisione di Papa Francesco

APR 7, 2018 -

Napoli, 7 apr. (askanews) – È stato riaperto, per decisione di Papa Francesco, il caso relativo al sacerdote della Diocesi di Napoli accusato di pedofilia. L’indagine avviata dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, è inoltre ancora in corso. A evidenziarlo, in una nota, la Curia arcivescovile partenopea. Proprio questa mattina, all’esterno della Cattedrale cittadina, è stato organizzato un sit-in di protesta, patrocinato dall’associazione Rete L’Abuso, per sollecitare e chiedere spiegazioni sull’esito dei procedimenti canonici nei confronti dei preti accusati di presunte violenze sui minori. “Già lo scorso anno – spiega la nota – dalla Cancelleria diocesana venne precisato che la Congregazione Dottrina della Fede, alla quale la Diocesi di Napoli aveva rimesso tutta la documentazione relativa all’istruttoria fatta in loco, ‘nel 2016 riteneva non essere emersi gli elementi sufficienti per avviare un processo penale a carico’ del sacerdote in questione”. All’inizio di quest’anno, dopo una denuncia fatta da un’altra persona direttamente alla Santa Sede, “il Santo Padre – prosegue la nota – ha deciso la riapertura del caso, incaricando la Congregazione Dottrina della Fede di procedere a tutti gli adempimenti, per cui, poco prima della Pasqua, alla Diocesi di Napoli è stato affidato il compito di effettuare l’indagine previa, che il cardinale arcivescovo ha immediatamente avviata ed è, quindi, in atto». Una volta completata tale indagine, conclude la nota, «verrà tutto rimesso per competenza alla stessa Congregazione Dottrina della Fede per le valutazioni e determinazioni”.