Roma, Montanari: pecore tosaerba al lavoro, mucche per erba alta

'No a meraviglia: esistono leggi del Parlamento'

MAG 17, 2018 -

Roma, 17 mag. (askanews) – L’assessora all’Ambienta capitolina Pinuccia Montanari rafforza l’ipotesi della lotta integrata alle erbacce con metodi alternativi. In un’intervista al network radio della Cei Radio Inblu, Montanari ha spiegato che l’idea di utilizzare le pecore per tagliare l’erba “la stiamo già sperimentando nel parco della Caffarella. Un’attività che funziona molto bene e dove le pecore falciano un’area vasta. Per questo vogliamo estendere l’esperimento in altre zone di verde molto estese considerando che Roma è uno dei territori più vasti d’Europa con 44 milioni di metri quadrati di verde da gestire. E con la carenza di risorse e personale abbiamo cercato di trovare tutte le possibili soluzioni”. “Il Comune di Roma – ha sottolineato l’assessora Montanari – ha già le pecore di proprietà, possiede infatti due aziende agricole a Tenuta del Cavaliere e a Castel di Guido. In queste aziende abbiamo anche alcune mucche che potrebbero essere utilizzate quando l’erba è particolarmente alta. Ovviamente saranno utilizzate sempre in aree chiuse. Siamo anche felici di siglare dei protocolli d’intesa con soggetti che possono mettere a disposizione questo tipo di soluzioni”. “Ho riscontrato diverse valutazioni positive – ha concluso Montanari – dal Wwf alla Coldiretti che ha addirittura riconosciuto che può essere un’alternativa moderna alla transumanza che per secoli ha caratterizzato i nostri territori. E’ chiaro che gli animali autorizzati devono essere indenni da determinate patologie e sottoposti a profilassi particolari. Mi meraviglio di chi si meraviglia perché su questo ci sono delle leggi del Parlamento”.