Frana in provincia di Sondrio, aperto al traffico bypass a Ss36

Collega Campodolcino, Madesimo e San Giacomo

LUG 28, 2018 -

Milano, 28 lug. (askanews) – È stata aperta oggi al traffico la nuova bretella che bypassa un tratto della strada statale 36 ‘del Lago di Como e dello Spluga’, collegando in maniera continuativa i comuni di San Giacomo Filippo e Campodolcino e garantendo anche i collegamenti per Madesimo, in provincia di Sondrio. La statale era stata chiusa il 14 aprile scorso a causa del distacco dal versante di Gallivaggio di alcuni massi che avevano raggiunto la sede stradale. La nuova pista è lunga 990 metri e larga 5,50 metri, con larghezza media della carreggiata pari a 4,5 metri, e comprende quattro attraversamenti su torrenti. È stata realizzata lungo il versante non interessato dalla caduta massi e si innesta sulla statale 36 in corrispondenza del km 126,120 per poi reimmettersi sulla statale al km 127. La pendenza media è del 12% con un dislivello 77 metri.

I lavori sono stati avviati lo scorso 28 giugno e sono stati completati nel rispetto dei tempi previsti. L’appalto, del valore di circa 900mila euro, comprende anche il servizio di manutenzione e pronto intervento per un periodo di sei mesi successivi al completamento dei lavori. La statale era stata chiusa il 14 aprile scorso, il 25 maggio il tratto era stato nuovamente chiuso a causa del pericolo concreto, segnalato dal Centro di Monitoraggio Geologico dell’Arpa, di un nuovo franamento che era poi sopraggiunto il 29 maggio e che aveva nuovamente interrotto i collegamenti con i comuni di Campodolcino e Madesimo.

All’inaugurazione cui hanno partecipato gli assessori regionali Massimo Sertori (Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni) e Pietro Foroni (Territorio e Protezione Civile) erano presenti anche, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, il coordinatore Anas per il Nord Ovest, Dino Vurro, il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Calia, il presidente della provincia, Luca Della Bitta, diversi sindaci della zona, il presidente della Comunita’ Montana della Valchiavenna, Severino De Stefani e il capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.

“105 giorni dopo la frana di Gallivaggio – ha detto Sertori – che ha interrotto il transito della statale dello Spluga e isolato i Comuni di Madesimo e Campodolcino, dopo solo 30 giorni di lavoro, come promesso al territorio apre il bypass stradale progettato in tempi record dalla Comunità Montana della Valchiavenna e realizzato da Anas. Regione Lombardia, a partire dal presidente Attilio Fontana, ha garantito un immediato intervento e assicurato che sarebbe stato compiuto ogni sforzo per riuscire a realizzare in tempi brevi la pista stradale. Opera che consente di aggirare l’area di frana, permettendo una completa accessibilità alla Valle Spluga in piena sicurezza”.