Milano, 7 ago. (askanews) – “Forza Italia è stata la mia famiglia ma adesso no la riconosco. Assomiglia troppo al Pd. Non riconoscere il lavoro che sta facendo Salvini è da pazzi. I miei elettori da tempo mi chiedevano questo passo”. Così Silvia Sardone, presidente della Commissione bilancio del Pirellone e cosigliere al Comune di Milano, spiega in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Giorno” le ragioni che l’hanno spinta a lasciare il partito di Silvio Berlusconi per approdare nel Gruppo Misto.
La 35enne, che alle elezioni del 4 marzo scorso con oltre 11 mila preferenze risultò la donna più votata in Lombardia, prima delle dimissioni annunciate ieri via Facebook era considerata la più “leghista” di Forza Italia. A un approdo diretto nel Carroccio, ha tuttavia preferito l’ingresso nel gruppo: “Al momento volevo prendere le distanze dal mio partito. L’estate servirà a ragionare sul futuro”. Negli ultimi giorni, sottolinea ancora l’ex “astro nascente” di Forza Italia, ho sentito l’universo mondo, da Tajani a Meloni. Anche Salvini, naturalmente”. Tuttavia “non ho ricevuto nessuna chiamata da Silvio Berlusconi”.