Irlanda, il Papa incontrerà le vittime dei preti pedofili

Sabato e domenica sarà nel paese colpito dallo scandalo

AGO 21, 2018 -

Città del Vaticano, 21 ago. (askanews) – Manca solo l’ufficialità ma è praticamente scontato che nel corso del suo viaggio in Irlanda, paese da anni alle prese con un drammatico scandalo di abusi sui minori nella Chiesa, sabato e domenica prossima (25-26 agosto), Papa Francesco incontrerà alcune vittime.

“In tutti i viaggi in cui sono avvenuti abusi il Papa incontra le vittime”, ha detto il portavoce vaticano, Greg Burke, durante un briefing di presentazione del viaggio che Francesco compie in Irlanda per partecipare all’incontro mondiale delle famiglie di Dublino. “Solo dopo le stesse vittime decidono cosa rendere pubblico, e per il Papa è molto importante ascoltarle”, si è limitato ad aggiungere Burke, senza mai confermare ufficialmente quando se e quando avverrà l’incontro.

L’arcivescovo Eamon Martin di Armagh, presidente della conferenza episcopale irlandese, ha detto in questi giorni in una intervista alla Bbc che egli sarebbe “sorpreso” se il Papa non incontrasse le vittime: “Vorrei pensare che il Papa incontrerà i soopravvissuti di abuso ma affronterà anche la questione in qualche modo durante la sua presenza”. Nelle scorse settimane mons. Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino, aveva detto, da parte sua, che “c’è un ampio spettro di persone che sono sopravvissute alle istituzioni, all’abuso dei preti, e di istituti religiosi per ragazze madri. Troveremo un modo affinché il Papa possa affrontare le proeccupazione di tutte queste persone e incontrarle. Ricevo ogni giorno cinque lettere di persone che si aspettano di incontrare il Papa e alcune vittime e sopravvissuti sono in cima alla lista. E’ una sfida per tutti noi”.

Ai giornalisti che domandavano se in Vaticano ci sia preoccupazione per un viaggio che, programmato per l’incontro delle famiglie, potrebbe essere monopolizzato dalla questione degli abusi sessuali, Greg Burke ha risposto: “Penso che ogni viaggio in Irlanda non sarebbe stato un semplice viaggio in Irlanda. Ciò premesso, il focus del viaggio rimane la famiglia”.

Il primo giorno il Papa, ha detto Burke, pregherà “in silenzio” in una cappella dell’altare centrale della procattedrale Saint Mary di Dublino dove vi è una candela per “le vittime di diversi abusi”. Quanto alla probabilità che Francesco, nel corso della due giorni irlandesi, parli apertamente di abusi sessuali, “aspettate e vedrete”, ha detto Burke ai giornalisti, “ma fa sei discorsi, è molto possibile”.

ska-int4