Ponti Milano-Meda, Pd: bene chiarimento di Fontana, no allarmismi

Il consigliere Ponti: "Pedemontana doveva già essere completata"

SET 3, 2018 -

Milano, 3 set. (askanews) – “Fontana ha chiarito che la Regione non ravvisa la necessità di chiudere i ponti della Milano-Meda, mettendo fine a una situazione incresciosa che proseguiva da ventiquattro ore. Siamo tutti molto attenti al tema della sicurezza e proprio per questa ragione le istituzioni, anche attraverso le società controllate, dovrebbero agire con la massima responsabilità, senza generare allarmi ingiustificati”. Lo afferma Gigi Ponti, consigliere lombardo del Pd e predecessore di Roberto Invernizzi alla presidenza della provincia di Monza e Brianza, commentando le rassicurazioni del governatore Attilio Fontana sulla situazione dei viadotti della statale Milano-Meda.

“Se Fontana ha agito correttamente e con cautela – prosegue Ponti – non così ha fatto il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi, che ha colto subito l’occasione per sollevare la solita polemica politica. Rimane il fatto che se oggi il tratto B2 della Pedemontana fosse realizzato come da programma, l’intera opera doveva essere completata entro il 2015, avremmo al posto del tracciato attuale un’infrastruttura nuova e moderna. E certamente non ha giovato nemmeno l’abbandono del progetto di società mista tra Regione e Anas che avrebbe dovuto prendere in carico la Milano-Meda. Società pensata da Maroni e lasciata cadere da Fontana”.