Salvini: in Veneto in arrivo più di 330 poliziotti e carabinieri

"Passiamo dalle parole ai fatti"

OTT 6, 2018 -

Roma, 6 ott. (askanews) – Centoventisette nuovi agenti di polizia da qui a febbraio, oltre a 206 carabinieri. È il piano di potenziamento delle forze dell’ordine per il Veneto dove arriveranno anche altri ragazzi e ragazze in divisa, grazie al piano di assunzioni voluto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini e che darà al Paese 10mila professionisti in più tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco.

“Passiamo dalle parole ai fatti”, spiega il responsabile del Viminale. Per quanto riguarda le questure, saranno rafforzate soprattutto quelle di Verona, Venezia e Padova. Il ministro non abbassa l’attenzione sul territorio. Nelle ultime settimane ha commentato con soddisfazione l’abbattimento dell’ex scuola Monteverdi di Marghera, a Venezia, al posto della quale sorgerà una nuova questura. E soprattutto c’è stata la chiusura dell’hub di Bagnoli, Padova, come la Lega aveva promesso in campagna elettorale. Nelle ultime ore, Salvini sta seguendo con preoccupazione quanto accade a Padova: la città del Santo sta subendo una raffica di furti. Il sindaco s’è detto pronto a scrivere al Viminale.

“Prendo atto che molti amministratori di centrosinistra chiedono aiuto al governo dopo anni di sciagurate politiche buoniste targate Pd”, nota il ministro. A Padova, ha annunciato Salvini, arriveranno entro febbraio 40 nuovi poliziotti in un piano di riorganizzazione già cominciato in queste settimane. E che sarà accompagnato dall’arrivo di carabinieri in più.